L’isola di Salina è nota per essere la più ricca di vegetazione fra tutte le isole, grazie a una presenza di fiumi e sorgenti di acqua dolce.
Qui viene coltivata la vite da cui si ricava la famosa Malvasia di Salina. Altra specialità tipica dell’isola sono i capperi.
Salina era conosciuta dai greci come Didyme, che significa gemella. È infatti tagliata a metà dalla Valdichiesa che separa i due principali rilievi dell’isola, il Monte dei Porri e il Monte Fossa delle felci.
Questo monte è il più alto delle Eolie ed è un bellissimo parco naturale, con una fauna e una vegetazione molto varie. Salina non ha molte spiagge.
La più bella è quella di Pollara, sul versante settentrionale. Il nome dell’isola deriva da una specie di stagno lungo la costa meridionale, vicino alla località di Lingua, un tempo sfruttato come salina. L’isola ha tre centri abitati, Santa Maria Salina, Malfa e Leni.
Quest’ultimo ha n delizioso porticciolo con una piccola spiaggia, Rinella.